Giuseppe Paccini scomparve il 6 maggio 1945 a Bozzolo, sua città natale. Particolarmente toccante ed incisiva fu la commemorazione ufficiale, tenuta l’11 giugno 1955 al Teatro Odeon di Bozzolo, da don Primo Mazzolati, che tratteggiò la figura dello squisito musicista: pianista, organista e compositore.
Compiuti brillantemente gli studi a Milano, dove si era diplomato con il massimo dei voti e la lode, a Parigi, stimolante centro culturale, Paccini approfondì le proprie conoscenze nel campo della composizione e si affermò quale organista, tenendo fortunati concerti nella Cattedrale di Notre-Dame. La sua condizione di non vedente (nell'infanzia un tragico incidente gli aveva tolto per sempre la vista) doveva tuttavia ostacolarlo al punto da indurlo a tornare a Bozzolo, dove fondò una Scuola di Musica Comunale che diresse per tutta la vita e che lo vide forte animatore, capace di trasmettere agli studenti quell'entusiasmo e quella passione che sono alla base degli studi musicali. La direzione della scuola e l'attività didattica non lo distolsero comunque mai dalla composizione: i suoi interessi spaziavano dalla musica strumentale al melodramma, e fu proprio con un'opera: l'« Alessandra», che Giuseppe Paccini ottenne un caloroso successo nel maggio del 1902 al Teatro Dal Verme di Milano.
Un altro accostamento all'opera avvenne nel periodo della sua piena maturità con «De Ruchette», un lavoro che non fu rappresentato, giunto a noi nella versione in braille: una recente indagine ci ha permesso di verificarne la completezza.
1945-1995: a cinquant’anni dalla morte del maestro Paccini un apposito Comitato, organizzato da Comune e Pro Loco di Bozzolo, ha deciso di ricordare il musicista con un concerto che sarà tenuto da docenti e allievi del Conservatorio Statale di Musica «Lucio Campiani» di Mantova.
Una celebrazione in perfetta sintonia con la personalità di Giuseppe Paccini compositore e didatta, il ricordo di un artista che rappresenta un esempio di completa dedizione all'arte musicale.
M° Giordano Fermi
Vice Direttore del Conservatorio di Musica di Mantova